Biografia
Dopo aver provato a immergersi per la prima volta alle Maldive, all'età di 16 anni, Nayantara «Tara» Jain è diventata PADI Divemaster nel 2010 e istruttrice nel 2011. Sebbene abbia avuto il privilegio di immergersi in Indonesia, Tailandia, Filippine, California, Galapagos e in molti altri luoghi entusiasmanti, la sua preferita rimane la barriera corallina poco esplorata dell'India dove vive e lavora.
Col tempo, Tara ha iniziato a vedere in prima persona il deterioramento di questi splendidi ecosistemi e si è appassionata alla salvaguardia ambientale. Questo l'ha portata a completare il suo Masters in Marine Biodiversity & Conservation presso lo Scripps Institution of Oceanography in California, USA. Ora dirige il ReefWatch Marine Conservation, una delle uniche organizzazioni indiane senza scopo di lucro dedicate alla difesa delle nostre comunità oceaniche e costiere, e si serve della subacquea come strumento scientifico, di istruzione, sensibilizzazione e di restauro. «Voglio creare un legame personale tra gli indiani e il loro oceano - dice Tara - e alla fine fornire ai nostri giovani l'ispirazione e gli strumenti per proteggerlo»
Città Natale
India
«Vorrei creare un legame stretto tra gli indiani e il loro oceano, e fornire ai giovani l'ispirazione e gli strumenti per proteggerlo»
Aspetti di Carriera
- Vincitrice del premio GQ Woman of the Year Award per il suo lavoro nella salvaguardia marina
- Istituzione del primo programma indiano di restauro dei coralli basato sull'accrescimento di minerali
- Istituzione di "Ocean Art Sundays", un programma gratuito che introduce i bambini svantaggiati delle isole allo snorkeling, alle immersioni e al kayak in modo che possano appassionarsi alla difesa delle loro barriere coralline e mangrovie
- Istituzione di un programma per formare i giovani delle Isole Andamane a creare e mantenere barriere coralline artificiali
- Istituzione di un centro di soccorso e intervento per gli animali marini di grandi dimensioni sulla costa del Karnataka, in India
- Istituzione di "Blue India", l'unico concorso di immagini subacquee del Paese per incoraggiare gli indiani a esplorare e a documentare l'oceano
- Apparsa su Conde Nast Traveler, Vogue India, GQ India e in molte altre pubblicazioni per creare consapevolezza sulle problematiche marine, sulla subacquea e sulle possibilità di carriera offerte da questo sport